Gabriella Salini

studio di perizie e consulenze grafologiche

Scritture Autografe

Ricerca e studio di scritture e di documenti del passato: come e perchè

La possibilità ScrittureAutografedi distinguere una scrittura femminile, da quella maschile, nel nostro secolo è diventata sempre più difficile, fino ad essere impossibile. E’ una realtà che l’emancipazione della donna ha rappresentato, per molte, l’imitazione delle caratteristiche maschili e non l’affermazione di quelle femminili.

Lo studio di scritture di personaggi famosi dimostra che la grafia è la ns. più sensibile e oggettiva biografa..

Le firme di Napoleone, esaminate in ordine cronologico, oltre alla sua personalità, testimoniano gli eventi della sua vita e ciò che ha provato: l’appagamento della sua grand’ambizione nelle vittorie, l’esaltazione e l’utopia quando è entrato in Russia, la stanchezza psicofisica, la rabbia ed il gran dolore per la consapevolezza di aver perso nei mesi successivi, la rassegnazione alla prigionia a S. Elena.

Il confronto, tra la scrittura di Elisabetta I e di quella di Maria Stuarda, è la testimonianza che quest’ultima non aveva alcuna possibilità di sfuggire all’odio di Elisabetta I. Se a quell’epoca i grafologi, già esistenti, avessero avuto il compito di consigliare, invece che di divertire le dame, come i menestrelli, la storia avrebbe scritto una pagina diversa.

Oltre a molti manoscritti antichi, libri antichi di grande interesse per la mia materia, ho un’isografia che raccoglie ben 2000 firme degli uomini più celebri che vissero nel corso di ben undici secoli, ed è sorprendente vedere come nelle firme, nonostante la distanza di secoli, le caratteristiche intellettive ed emotive, che contraddistinguono ad es.: un pittore, da un musicista, uno scienziato da un condottiero,   sono espresse con gli stessi impulsi psicografomotri.

La scrittura è molto più di un semplice gesto, è un grande patrimonio, perché mentre scriviamo, il nostro inconscio libera e sfoga le emozioni e rivela tutti gli aspetti della personalità.

La scrittura ci accompagna per tutta la vita, divide le nostre gioie, dolori, emozioni, ed invecchia con noi: basta confrontare ciò che abbiamo scritto in momenti emotivi diversi e a distanza di tempo, per comprenderlo. La grafologia è una scienza viva e, come tale strettamente legata alle capacità individuali, ma con il gran vantaggio della facile ed immediata verifica della sua validità.

Sono convinta che il vecchio, caro diario era per le nostre nonne un validissimo esercizio antistress, che andrebbe rivalutato!