Gabriella Salini

studio di perizie e consulenze grafologiche

Gabriella Salini

GabriellaSaliniSono nata a Milano , mi sono trasferita nel Veneto nel 1971 e svolgo la mia attività in tutta italia. Ho uno studio a Vicenza città dove abito, e una sede a Milano presso lo Studio legale Avv. Prisco.
Essendo cresciuta tra biberon e libri di grafologia, perché mia madre era una psicografologa, fin da piccola mi ha molto incuriosita ed affascinata lo studio della scrittura. Da adulta, ho imparato a conoscerla seguendo un corso di quattro anni di studi di grafologia a base psicologica ed un anno di specializzazione in perizie legali, ma soprattutto a “rispettarla” esercitando la professione di grafologa in molti campi.
Ho usato il termine “rispettarla” perché la lunga esperienza di referti sulla personalità, mi ha fatto capire che essa consente di comprendere veramente la personalità di un individuo, anche negli aspetti più nascosti ed intimi. Il grafologo deve saper mantenere un costante autocontrollo e vigile riguardo nei confronti delle scritture in genere, perché trovare una porta aperta, o saperla aprire, non autorizza ad entrare nella casa altrui, senza chiedere permesso.
“Rispettarla” significa, anche, non farne uno strumento di “giudizio – sentenza” . La serenità che ho nell’assumermi la responsabilità della mia attività, non deriva dalla certezza della veridicità di quanto affermato, ma dalla coscienza di aver dato il massimo della mia conoscenza e serietà: il giorno che penserò di affermare la verità assoluta, cesserà la mia attività.
Nella mia attività di perito di tribunale, ho avuto la conferma che ognuno di noi ha degli impulsi psicografomotori predominanti che restano, indipendentemente dall’evoluzione o involuzione nel tempo della ns. scrittura, esattamente come il nostro corpo e la nostra mente cresce ed invecchia, ma la persona è in ogni caso la stessa.
Da numerose perizie sulle sigle, ho potuto riscontrare che, quasi sempre, sono solo apparentemente un illeggibile scarabocchio, in realtà sono la sintesi degli impulsi predominanti della personalità, infatti, la firma è “una scelta” perché è vergata inconsciamente con maggiore attenzione all’identificazione, che alla chiarezza di lettura. Essa indica ciò che siamo e/o ciò che vorremmo essere, a volte, anche l’amarezza per ciò che non siamo riusciti ad essere.